Gli oli essenziali

Definizione

Il termine “olio essenziale” è una contrazione dell’originale “olio per eccellenza”. Questo nasce dall’idea aristotelica che la materia sia composta da quattro elementi: fuoco, aria, terra e acqua. Il quinto elemento, o quintessenza, è stato poi considerato come forza spirituale o forza vitale. La distillazione e l’evaporazione sono state pensate per essere processi di rimozione dello spirito dalla pianta e questo si riflette anche nel nostro linguaggio in quanto il termine “liquori” è usato per descrivere bevande alcoliche distillate come acquavite, whisky. Gli oli essenziali sono di natura fisica e composti da miscele complesse di sostanze chimiche.

Cosa sono

L’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) nel loro vocabolario (ISO/D1S9235.2) definisce l’olio essenziale come un prodotto ottenuto per distillazione con acqua o vapore oppure mediante lavorazione meccanica di scorze di agrumi o per distillazione a secco di materiali naturali. Dopo la distillazione, l’olio essenziale è fisicamente separato dalla fase dell’acqua.

Gli oli essenziali (noti anche come oli volatili) sono i materiali di base dell’aromaterapia. Sono fatti da essenze profumate presenti in molte piante. Queste essenze sono realizzate in speciali cellule vegetali, spesso sotto la superficie di foglie, cortecce o bucce, utilizzando l’energia del sole e gli elementi dell’aria, del suolo e dell’acqua. Se la pianta viene schiacciata, l’essenza e la sua fragranza unica vengono rilasciati.

Quando le essenze vengono estratte dalle piante in modo naturale, diventano oli essenziali. Possono essere distillati con vapore e/o acqua o pressati meccanicamente. Gli oli prodotti con processi chimici non sono considerati veri e propri oli essenziali.

Ci sono molti oli essenziali utilizzati nell’aromaterapia, tra cui quelli di camomilla romana, geranio, lavanda, albero da tè, limone, legno di cedro e bergamotto. Ogni tipo di olio essenziale ha una diversa composizione chimica che influisce su come odora, come viene assorbito e come viene utilizzato dal corpo. Anche gli oli provenienti da varietà di piante della stessa specie possono avere composizioni chimiche diverse l’una dall’altra. Lo stesso vale per le piante coltivate o raccolte in modi o luoghi diversi.

Secondo il Dr. Brian Lawrence “affinché un olio essenziale sia un vero e proprio olio essenziale, deve essere isolato solo con mezzi fisici. I metodi fisici utilizzati sono la distillazione in corrente di vapore o la spremitura a freddo (caratteristica unica per gli oli di buccia d’agrumi). Esiste un altro metodo di isolamento dell’olio specifico per un numero molto limitato di piante oleaginose essenziali. Si tratta di una macerazione/distillazione. Nel processo, il materiale vegetale viene macerato in acqua calda per rilasciare l’olio essenziale enzimatico. Esempi di oli prodotti dalla macerazione sono la cipolla, l’aglio, la mandorla amara, ecc.