Chiunque intenda far parte di IN DIVENIRE Associazione Sportiva Dilettantistica, è tenuto ad accettare e sottoscrivere il presente codice etico, in tal modo impegnandosi – senza riserva alcuna – alla stretta osservanza dei seguenti principi:
• Ogni iscritto, di qualsiasi ordine e grado, all’associazione è tenuto al massimo rispetto di tutte le organizzazioni, operatori, praticanti e insegnanti, indipendentemente dal loro lignaggio e dall’associazione di appartenenza, evitando affermazioni e/o giudizi negativi quando non vi siano prove certe di comportamenti contrari allo spirito dell’Associazione e/o all’etica comune.
• Si impegna a promuovere e mantenere l’armonia e la collaborazione con altri operatori ed insegnanti indipendentemente dal lignaggio e/o dall’associazione di appartenenza.
• L’operatore agisce sempre con il massimo rispetto nei confronti delle persone che tratta, consapevole che il loro benessere è di assoluta priorità. Illustra come avviene un trattamento a chi non ne sia a conoscenza, specificando sempre che non ci si deve spogliare e che è sufficiente togliere le scarpe, fatta la sola eccezione per i massaggi manuali (messaggio rilassante, drenante, sportivo, stone massage, massaggio ayurvedico e/o similari). Non si lascia per nessuna ragione coinvolgere in alcuna attività illegale e/o immorale, si astiene da qualsiasi commento inadeguato e/o allusione non consona e, nel contatto durante i trattamenti, usa estrema professionalità evitando accuratamente di toccare zone che potrebbero creare imbarazzo.
• A meno che non sia un medico, l’operatore non può e non deve effettuare diagnosi né prescrivere cure o farmaci. Non deve inoltre, per nessun motivo, indurre alla sospensione di terapie mediche o psicologiche né promettere o alludere a guarigioni fisiche. Tutti gli eventuali benefici fisici che dovessero verificarsi sono legati al miglioramento della capacità naturale di autoguarigione del corpo stimolata dal riequilibrio energetico e non sono dovuti a doti personali dell’operatore. Se l’operatore viene a conoscenza del fatto che la persona che sta trattando ha un disturbo medico o psicologico, oltre a fargli trattamenti, lo invita con il massimo tatto a consultare un operatore sanitario qualificato.
• L’operatore deve essere consapevole del fatto che, a volte, le persone che si affidano a queste discipline, hanno problemi che non riescono a risolvere e possono essere pertanto psicologicamente vulnerabili. Per tale motivo deve mantenere un comportamento assolutamente equilibrato e corretto sia da un punto di vista deontologico, evitando soprattutto l’instaurarsi di dipendenze psicologiche, che economico, evitando di approfittare di situazioni di bisogno.
• Il Reiki, in quanto Energia Universale, è di tutti e tutti hanno il diritto di utilizzarla per migliorare il proprio benessere. L’operatore/insegnate Reiki ha il dovere di facilitare chi lo desidera nell’accesso all’apprendimento della disciplina.
• Gli insegnanti sono tenuti a trasmettere la disciplina con umiltà, sincerità, disponibilità, onestà, precisione, rispetto e sobrietà.
• Gli insegnanti sono tenuti a promuovere e incoraggiare la crescita personale dei propri allievi, stimolandoli sempre a seguire il loro sentire, a riconoscere ed utilizzare con responsabilità le loro capacità di autoguarigione, a prendere decisioni autonome e ad analizzare tutte le informazioni con sano spirito critico. Incoraggia inoltre i propri allievi ad approfondire liberamente la disciplina, lasciando loro piena libertà di seguire anche altri insegnanti.
• Gli insegnanti sono tenuti ad un continuo aggiornamento e perfezionamento della propria preparazione.
• Gli insegnanti sono tenuti a seguire le linee guida dettate dal Consiglio Direttivo o, ove esista, dalla Commissione Didattica, in merito ai contenuti minimi dei corsi per i diversi livelli, mantenendo peraltro piena autonomia nell’organizzazione dei corsi, nella gestione economica e fiscale degli stessi e nella scelta dei programmi e dei supporti didattici utilizzati (prestando massima attenzione a non utilizzare materiale coperto da copyright senza averne avuto l’autorizzazione). L’associazione mette a disposizione materiale didattico sempre aggiornato agli insegnanti iscritti che ne facciano richiesta. Resta inteso che qualora l’insegnante scelga di trasmettere uno stile specifico, disciplinato da una scuola ufficiale (es.: Komyo Reiki), è tenuto al pieno rispetto dei relativi regolamenti.
• IN DIVENIRE non interferisce nel rapporto umano né in quello economico tra insegnante e allievo o tra operatore e utente. Ciononostante auspica che insegnanti e operatori si impegnino a contenere i prezzi di corsi e trattamenti ad un livello tale da garantirne la massima accessibilità. Per tale motivo i costi dei seminari dovrebbero limitarsi a coprire le spese sostenute per la sede del corso e per il materiale didattico fornito e remunerare onestamente il tempo speso dall’insegnante. L’ormai tristemente famosa “teoria del giusto scambio” secondo la quale ricevere l’attivazione e/o un insegnamento dovrebbe essere “compensata” dal versamento di cospicue somme di denaro, è solo un alibi inventato in occidente per giustificare richieste esose e non ha alcun fondamento storico. La violazione, anche parziale, del presente Codice Etico, può costituire causa di esclusione dall’associazione (vedi art. 6 dello Statuto) Qualora le violazioni siano gravi o vi si riscontrino i presupposti per un reato penale, l’Associazione provvederà a farne denuncia alle autorità competenti, mentre per eventuali iniziative prese da terzi per gli stessi motivi, l’Associazione si costituirà parte civile (vedi art. 6 dello Statuto).